Sono un Naturalista fotografo, ed in questi ultimi anni ho lavorato molto per ritrarre un soggetto tanto affascinante quanto sfuggente: il Lupo.
La forte attrazione che esercita questo grande predatore mi ha portato a cercare le sue tracce in ogni condizione e con ogni tempo, senza sentire la fatica e la frustrazione di una ricerca che porta ad una grossa collezione di insuccessi. E’ stato quasi sterminato ed ora che è ricomparso in numeri consistenti sulle nostre montagne, si vengono a creare molti contrasti e disagi.
Il Lupo che torna sulle Alpi divide e fa discutere…
Anche se egoisticamente vorrei vivere in un mondo pieno di Lupi ho provato a guardare, senza retorica o buonismi, l’oggetto dei miei desideri con gli occhi di qualcun altro… Queste foto sono il frutto del tentativo di capire fino a dove hanno tutti ragione…
Per ogni lupo che torna a riprendersi lo spazio in cui la natura lo ha collocato c’è un pastore che deve difendere le sue pecore ed una cerva che deve proteggere i suoi piccoli.
La legge della Natura è molto chiara: tutti gli sforzi vanno destinati a far crescere la prole; sia essa lupo, cervo o uomo.
Ed ecco allora che per il pastore iniziano le notti senza sonno, per lui e per i suoi cani. I pastori Maremmani, le pecore “zannute” che l’uomo seleziona da centinaia di anni senza paura di niente e nessuno. Vengono messi nel gregge appena sono abbastanza grandi per non essere schiacciati e con il gregge passano tutta la vita. Affrontano il branco di lupi in caccia ed ogni tanto mostrano anche a noi i loro denti, come possiamo fargliene una colpa?
Gli animali selvatici traggono beneficio dal predatore perché cacciando ed uccidendo li mantiene sani ed in numero equilibrato, elimina gli individui vecchi o malati creando per gli altri maggiori risorse… Evita che moltiplicandosi a dismisura distruggano l’ambiente in cui vivono. In poche parole riporta l’equilibrio…Cervi e lupi sono nemici ma beneficiano uno della presenza dell’altro nel nome dell’evoluzione della specie.
Il pastore ed il lupo non conoscono equilibrio o evoluzione nel loro rapporto, sono sempre e da sempre nemici…
Il titolo della mostra è tratto dal titolo di un libro di Paolo Sorrentino – Hanno tutti ragione – Feltrinelli Editore